Vuoi creare un Blog con WordPress ma hai paura di non riuscire ad emergere nella nube di competitor che ogni giorno cercano di affermarsi sulla rete.
Niente paura, in questo articolo parleremo approfonditamente di come impostare correttamente un vero e proprio blog di successo con WordPress in modo che tu possa ottenere dei buoni risultati in termini di posizionamento ed ottimizzazione.
Ti avverto fin da subito che impostare correttamente il tuo blog con WordPress non sarà una passeggiata. La mole di lavoro più grossa infatti non sta nell’aprire il tuo blog, ma nel riuscire ad ottimizzarlo nel modo corretto, in modo da far si che questo risulti attraente agli occhi di Google.
Se sei pronto a sudare le tue sette camicie per lanciare il tuo blog con WordPress, questo è l’articolo che fa per te. Rimboccati le maniche; abbiamo molto di cui parlare!
Lanciare un blog nel 2019 non è affatto una paseggiata.
Da una parte è vero, aprire un blog ormai è facile, si compra uno spazio web, si installa WordPress ed il gioco è fatto.
Il problema maggiore sta tuttavia nell’ottimizzazione del blog per i motori di ricerca.
Google, negli ultimi anni, ha deciso di adottare la politica del pugno di ferro per favorire i contenuti di ottima qualità rispetto a quelli scadenti.
Vediamo insieme come ottimizzare il tuo blog in termini di SEO e User Experience per farlo apprezzare anche a Big G!
La difficoltà principale con cui dovrai scontrarti se hai deciso di aprire un blog con WordPress sta nel fare in modo che i tuoi articoli vengano indicizzati correttamente in SERP (Search Engine Result Page, pagina dei risultati di ricerca).
Una corretta strategia SEO è alla base del posizionamento di un blog
Per riuscire ad affrontare correttamente il problema dell’indicizzazione, è fondamentale che tu imposti correttamente un’ottima strategia SEO per la stesura dei tuoi contenuti. Inoltre, dovrai porre grande attenzione alla reputazione del tuo sito web, intesa in termini di Domain Autority (se non sai cos’è la Domain Authority, ti invito a leggere questo mio articolo in cui ne parlo abbondantemente).
Ma come si affronta il problema del posizionare un blog? Ecco alcune strategie chiave che devi seguire per posizionare efficcemente il tuo blog con WordPress nel 2019
La prima decisione che devi affrontare per posizionare il tuo blog con WordPress è quella relativa alla scelta dei tuoi obiettivi.
Cosa vuoi fare con il tuo blog? Per quale motivo hai deciso di scrivere dei contenuti?
Scrivi le risposte a queste domande su un pezzo di carta e successivamente cerca di definire il tipo di utente medio che potrebbe voler leggere i tuoi contenuti.
Vuoi un aiuto? Facciamo un esempio. Prendiamo FC Web Dev, ecco i motivi per cui ho deciso di aprire questo blog:
A questo punto, sulla base di quanto scritto sopra, ecco quali sono i potenziali utenti del mio sito web:
Avere chiari i tuoi obiettivi fin da subito è fondamentale per poter rispondere alla domanda fondamentale che ogni blogger deve porsi:
Quale tipo di contenuti interessano alla mia nicchia di utenza?
Nel mio caso, è ovvio che se tu sei un hobbista, questo articolo che stai leggendo è probabilmente molto utile per aiutarti a costruire il tuo blog con WordPress. Ecco infatti che ti sei trovato a leggerlo :).
Prima ancora di comprare il tuo hosting e di installare WordPress, prenditi del tempo per comprendere quali sono i tuoi utenti potenziale e quale tipo di contenuti potrebbe interessargli davvero. Partendo in questo modo, comincerai a sviluppare il tuo blog con WordPress partendo col piede giusto invece di procedere a tentoni.
Le parole chiave sono i termini principali che devono comparire nelle intestazioni dei tuoi articoli (leggi questo articolo se non sai come impostare correttamente gli heading) e devono essere ottimizzate secondo le query di ricerca che gli utenti effettuano su Google.
Scegliere un buon pool di parole chiave a bassa concorrenza, da utilizzare per costruirci sopra degli articoli di valore è una strategia vincente per cominciare fin da subito ad ottenere dei buoni risultati con il tuo blog con WordPress.
Nella sezione dedicata agli strumenti da utilizzare per il tuo blog, che trovi più avanti in questo articolo, ti segnalo uno strumento adatto alla ricerca delle parole chiave migliori da utilizzare. Per adesso, assumiamo che tu abbia già trovato la parola chiave da utilizzare per la stesura del tuo articolo e che tu voglia cominciare la creazione del tuo contenuto.
La scelta corretta delle parole chiave del tuo blog è importante per ricevere consistenti volumi di traffico targettizzato. Strutturando i tuoi contenuti sulla base di quello che la tua nicchia di utenza cerca, riuscirai ad accaparrarti degli utenti fidelizzabili, a patto che tu porti dei contenuti di valore all’interno del tuo blog.
Ci sono diversi aspetti che devi ottimizzare per scrivere un articolo su una determinata parola chiave, ovvero:
Uno strumento molto valido che ti segnalo già da adesso è il plugin SEO By Yoast che ti fornisce un aiuto concreto ed efficace per la creazione dei tuoi contenuti ottimizzati. Installalo subito sul tuo sito web, visto che ha anche l’utile funzione di generare la sitemap del tuo blog,
SEO By Yoast consente una facile gestione della meta description dei tuoi articoli
Screenshot dei consigli di SEO By Yoast
Ti segnalo inoltre questo articolo in cui ti propongo la mia SEO Checklist per la stesura di contenuti di valore. SI legge velocemente e fornisce diversi spunti utili.
Una volta, per posizionarsi correttamente in SERP, bastava scrivere dei contenuti di valore, pubblicarli e darli in pasto a Google perché li indicizzasse. Oggi questo non basta più.
Come abbiamo già detto, Google sta cercando di scremare il più possibile gli articoli di valore da quelli di bassa qualità. Uno dei metodi di valutazione che Google utilizza è proprio il numero di link in entrata (da domini esterni ed autorevoli) verso i tuoi contenuti.
Dopo aver creato i tuoi primi articoli ed averli ottimizzati dal punto di vista SEO per la parola chiave che hai scelto (leggi il paragrafo sopra), dovresti focalizzarti sull’acquisire dei backlink di valore da siti web della tua nicchia.
Riguardo al come acquisire dei backlink validi, ne ho parlato abbondantemente nel mio articolo su come aumentare la Domain Authority, verso i paragrafi finali. Ti consiglio di approfondire maggiormente questo discorso leggendo l’articolo.
A nessuno di noi piacciono i siti web lenti. Nè a te, nè a me e di sicuro neanche ai tuoi utenti.
Ottimizzare la velocità di caricamento del tuo blog è una delle prime cose che devi fare subito dopo aver installato WordPress.
Per quanto possa essere difficile riuscire ad ottenere delle performance A++ su GT Metrix, ti invito fortemente a dedicare tutto il tempo necessario all’ottimizzazione del tuo blog in termini di velocità di caricamento.
Ecco qualche consiglio utile che può essere utile seguire per ottimizzare la PageSpeed del tuo blog:
Segui queste linee guida e vedrai che riuscirai ad impostare correttamente il tuo blog per ottimizzarlo in termini di velocità di caricamento.
Uno dei punti fondamentali che devi iniziare subito a curare è l’aumento della Domain Authority. Ti ho già linkato l’articolo in cui te ne parlo abbondantemente, quindi non mi ci soffermo troppo sopra in questo testo.
Sappi soltanto che questa metrica, introdotta da Moz, è fondamentale per indicizzare meglio il tuo blog su Google. Se hai seguito i consigli che ti ho dato fino ad ora, dovresti già essere sulla buona strada per aumentarla. In ogni caso, leggi questo articolo per un piano d’insieme completo.
Altra grande difficoltà per chi decide di aprire un blog nel 2019 è legata al piano editoriale. Quante volte ti è capitato di atterrare in qualche blog che non pubblica contenuti da mesi, se non addirittura da anni?
Google non apprezza affatto i blog zombie, lasciati in balia di se stessi per mesi interi.
Proprio per via della grande concorrenza di articolisti che si stanno affermando ogni giorno sulla rete, Google penalizzerà il tuo blog senza pensarci due volta, qualora dovesse decidere che la qualità del tuo piano editoriale scarseggia.
Se da una parte è vero quello che ho detto nel paragrafo precedente, è anche vero che Google nell’ultimo periodo preferisce indicizzare in prima pagina i siti web che pubblicano contenuti di reale valore, piuttosto che i blog che pubblicano tonnellate di articoli di dubbio interesse.
Scrivere con costanza non vuol dire scrivere di getto tutto quello che ti viene in mente, e soprattutto non vuol dire pubblicare cinque articoli al giorno al solo scopo di aumentare i tuoi “numeri”.
In termini di posizionamento e di ottimizzazione, risulta fondamentale la corretta impostazione del tuo piano editoriale. In questo articolo, ne parlo abbondantemente. Ti consiglio di leggere l’articolo prima di continuare qui.
Scrivere contenuti di valore reale è probabilmente il punto cardine fondamentale su cui devi basarti quando lavori con i tuoi contenuti.
Quando progetti i tuoi contenuti, concentrati sempre sul creare qualcosa di nuovo per i tuoi utenti. Non limitarti a copiare e a riformulare quello che hanno già detto i tuoi competitor, ma cerca invece di aggiungere delle informaizoni rilevanti.
Basati sulla tua esperienza nella tua nicchia. Aggiungi opinioni e strategie personali e crea dei contenuti impossibili da ignorare.
Quando scrivi i tuoi contenuti, cerca di impostare un discorso completo, partendo da un’introduzione per arrivare poi ad una conclusione. In questo modo, ti risulterà facile scrivere contenuti in forma lunga (almeno 1200 parole).
I contenuti in forma lunga sono solitamente molto apprezzati da parte di Google. Uno studio empirico portato avanti da numerosi blogger ha evidenziato come nell’ultimo anno, Google stia prediligendo i contenuti di almeno 1900 parole come risultati per la prima pagina.
Insomma, se davvero vuoi ottenere risultati interessanti, devi rimboccarti le maniche e scrivere contenuti davvero unici per i tuoi lettori.
I contenuti cornerstone sono le Pietre Miliari su cui si fonda il tuo blog. Si tratta di articoli in forma molto lunga che idealmente servono per racchiudere a pieno tutti i concetti espressi all’interno di una categoria del tuo blog.
Ad esempio, se tratti di SEO, un contenuto cornerstone potrebbe essere un articolo, di almeno 2-3000 parole, dal titolo “Guida SEO 2019: come posizionarsi efficacemente”.
L’idea dei contenuti cornerstone è quella di essere i punti di partenza su cui i tuoi utenti dovrebbero atterrare, per poi spostarsi man mano in tutti gli altri articoli satellite appartenenti alla categoria del cornerstone che stanno leggendo.
Avrai a questo punto capito che i contenuti cornerstone si prestano a creare al loro interno una nutrita gerarchia di link interni a tutti i tuoi altri articoli appartenenti a quella sezione.
L’idea che devi sviluppare quando crei un contenuto cornerstone per il tuo blog è quella di affrontare un argomento chiave per la tua categoria di interesse, nel modo quanto più largo possibile.
Nel corpo dell’articolo, dovrai fare un sunto complessivo di tutto quello che è necessario sapere riguardo all’argomento che stai sviluppando. Non dovrai tuttavia scrivere un romanzo di 30000 parole. Limitati ad introdurre ogni aspetto necessario in modo sommario e poi rimanda il tuo lettore ad un articolo di approfondimento di quelli che avrai già scritto in precedenza.
Seo By Yoast offre un’utilissima funzione che ti permette di selezionare i tuoi articoli cornerstone, direttamente nell’editor dell’articolo in WordPress:
SEO By Yoast: impostazione di un contenuto cornerstone
Prima di lasciarti, voglio segnalarti un validissimo elenco di strumenti di lavoro da utilizzare per l’ottimizzazione del tuo blog wordpress.
Alcuni sono gratuiti, altri invece sono a pagamento. Sono sicuro che li troverai tutti quanti molto utili!